Aumento del seno

Mastoplastica additiva

L’aumento del seno con impianto di protesi mammarie è una procedura di chirurgia estetica e chirurgia plastica tra le più richieste e viene offerta da medici chirurghi specialisti a Milano e in Italia.
L’intervento chirurgico di aumento del seno, chiamato mastoplastica additiva, offre risultati sicuri ed efficaci.

Sia che si tratti di bilanciare una differenza di dimensioni del seno oppure per motivi personali, come ad esempio per migliorare la propria immagine, il chirurgo plastico estetico capisce e può esaudire il desiderio di aumento del seno.

Nella mastoplastica additiva vengono impiantate protesi mammarie al silicone.

Chi è un buon candidato per gli impianti di aumento del seno?

Buoni candidati per l’aumento del seno sono donne fisicamente sane che sono alla ricerca di un miglioramento nella dimensione e la forma del loro seno.

Molte donne richiedono la mastoplastica additiva per ripristinare la forma e la dimensione giovanile del loro seno, divenuto cadente o svuotato dopo una gravidanza, l’allattamento o l’invecchiamento.
Altre donne vogliono bilanciare una differenza di dimensioni del seno o semplicemente migliorare il profilo del corpo con seni più pieni.
L’aumento del seno è anche una tecnica di ricostruzione post-intervento chirurgico per le donne che hanno perso un seno a causa di un cancro.

Durante la procedura chirurgica di mastoplastica additiva, le dimensioni del seno vengono aumentate utilizzando degli impianti gonfiabili (protesi) riempiti con soluzione salina o silicone.
Per introdurre le protesi il chirurgo plastico farà delle incisioni in una zona dove le successive cicatrici saranno in seguito meno visibili.
Questo punto di accesso delle protesi mammarie può essere vicino l’ascella, intorno all’areola del capezzolo, o al di sotto del seno stesso.

Le protesi mammarie vengono poi inserite e centrate direttamente sotto il tessuto del seno o sotto il muscolo della parete toracica. L’intervento di mastoplastica additiva di solito dura tra i 30 minuti a un’ora.
Ai pazienti viene in genere somministrata un’anestesia generale e non hanno bisogno di essere ricoverati in ospedale.

Cosa bisogna fare prima di un intervento chirurgico di mastoplastica additiva?

Il chirurgo estetico fornisce le istruzioni su come comportarsi prima dell’intervento chirurgico di aumento del seno, tra cui le linee guida su cosa mangiare, bere e sul prendere o evitare alcuni farmaci e vitamine.
Evitare di fumare o di tabacco quattro a sei settimane prima dell’intervento chirurgico.

Il chirurgo può richiedere una mammografia prima dell’intervento chirurgico, a seconda dell’età e storia familiare della paziente.

Cosa ci si può aspettare a seguito di una procedura di impianto di aumento del seno?

Immediatamente dopo l’intervento chirurgico di mastoplastica additiva può verificarsi del dolore temporaneo, gonfiore, ecchimosi, malattia al risveglio dall’anestesia, e cambiamenti nella sensibilità dei capezzoli. Questi sintomi possono essere gestiti da farmaci prescritti dal medico. Il chirurgo può anche medicare il seno operato con garze e fare indossare un reggiseno chirurgico o morbido. Le medicazioni normalmente vengono rimosse dopo diversi giorni e i punti, eventualmente, vengono rimossi da una settimana a 10 giorni.

Per un paio di giorni dopo l’intervento chirurgico di aumento del seno ci si può sentire stanche e doloranti, ma si sarà in grado di riprendere le attività giornaliere dopo uno e due giorni.

Di solito, le donne tornano a lavorare in una settimana o due e possono riprendere le attività faticose dopo un mese dall’intervento di aumento del seno. Il gonfiore può richiedere da tre a cinque settimane per ridursi completamente e le cicatrici diversi mesi per svanire.

I rischi connessi con la chirurgia aumento del seno includono la rottura della protesi mammaria, sanguinamento o infezione. La complicanza più comune sperimentata dopo l’aumento del seno è contrattura capsulare. Dopo l’intervento chirurgico può verificarsi che il tessuto fibroso intorno alle protesi prenda la forma una “capsula.” Questa contrattura capsulare fa sì che l’impianto si senta duro e le mammelle appaiano distorte.

Non esiste un modo sicuro per prevenire contrattura. Il chirurgo può trattare la contrattura manualmente, mediante una pressione ai seni. In alcuni casi, un ulteriore intervento chirurgico è necessario per alleviare gli effetti della contrattura sul seno.