Aumento del seno, domande e risposte

L’intervento di aumento del seno di mastoplastica additiva con protesi

Richiedere un intervento chirurgico di aumento del seno è una decisione importante. Può essere costoso, i risultati non sono sempre garantiti, e può presentare alcuni rischi.

L’intervento consiste nell’inserire delle protesi mammarie per aumentare le dimensioni del seno, cambiare il loro volume e la loro forma, o renderlo più uniforme.

Ma prima di decidere bisogna essere assolutamente sicuri che questo sia ciò che si desidera.

É bene quindi prendersi del tempo per riflettere sulla propria decisione. Può essere utile leggere articoli sul tema della chirurgia estetica e di discuterne prima con il proprio medico di famiglia.

Le domande più frequenti sull’intervento chirurgico di aumento del seno:

Quanto costa l’aumento del seno?

In Italia i costi di impianto delle protesi mammaria per l’aumento del seno a Milano sono circa da € 5.000 a € 8.000, più il costo di eventuali consultazioni o la cura di follow-up che possono non essere incluse nel prezzo.

Se c’è un problema con l’impianto e dovrà essere rimosso, solitamente è necessario pagare per l’eventuale sostituzione con  un ulteriore intervento chirurgico correttivo di  mastoplastica additiva.

Dove posso andare per un intervento di mastoplastica additiva a Milano?

Se siete alla ricerca di un intervento di Mastoplastica additiva a Milano, troverete molti siti web  di Chirurgia estetica a Milano con  i migliori centri e chirurghi plastici in grado di eseguire questa operazione.

Tutte le cliniche e gli ospedali indipendenti che forniscono interventi di chirurgia estetica in Italia e a Milano devono essere certificati e garantire le condizioni di professionalità e sicurezza.
Inoltre, è estremamente importante la scelta del chirurgo plastico per l’intervento di aumento del seno con protesi mammarie. Tutti i medici devono, come minimo, essere chirurghi plastici specialisti.

É bene controllare sempre il curriculum del chirurgo plastico per assicurarsi della idoneità e della sua esperienza medica.

Si consiglia inoltre di verificare:

  • Quante operazioni eseguite dal chirurgo plastico in cui ci sono state complicazioni
  • che tipo di assistenza ci si dovrebbe aspettare se le cose vanno male
  • il tasso di soddisfazione dei suoi pazienti

Per saperne di più sulla scelta di un chirurgo estetico.

In cosa consiste l’intervento di aumento del seno?

La chirurgia di impianto di protesi per l’aumento del seno viene eseguita in anestesia generale.

L’operazione di mastoplastica additiva comporta:

  • Un taglio (un’incisione) nella pelle accanto o sotto il seno
  • Il posizionamento dell’impianto protesico – sia tra il tessuto mammario e muscolo pettorale, o dietro il muscolo pettorale
  • La cucitura dell’incisione e medicazione

L’operazione di aumento del seno dura tra i 60 ei 90 minuti.

Si può essere in grado di tornare a casa lo stesso giorno, ma potrebbe essere necessario rimanere in clinica durante la notte se l’operazione era prevista alla fine della giornata.
Il sollievo dal dolore è previsto se non si verifica alcun disagio in seguito.

La scelta delle protesi

Il tipo di protesi più comunemente utilizzati in Italia e a Milano sono in gel di silicone, ma sono disponibili anche protesi saline.

Il chirurgo dovrebbe discutere col paziente quale forma e tipo di impianto è la migliore per ciascun caso.

Le protesi mammarie in gel di silicone

Queste protesi sono riempite sia con gel morbido o silicone.
Le protesi riempite con il gel più solido sono chiamate protesi a gel coesivo.
Alcune protesi mammarie hanno un rivestimento in poliuretano.

Pro:
Generalmente meno probabilità di rughe rispetto alle protesi saline. Il tipo morbido può dare una sensazione naturale. Con le protesi rivestite in poliuretano è ridotto il rischio di contrattura capsulare e la rotazione dell’impianto.

Contro:
Se un impianto morbido subisce una rottura, il gel in silicone potrebbe diffondersi nel seno e causare problemi. Questo si verifica molto meno se gli impianti utilizzati sono a gel coesivo, ma questo gel più solido da una sensazione meno naturale. Le protesi rivestite in poliuretano possono causare una reazione cutanea temporanea.

Le protesi a soluzione salina

Pro:
Se l’impianto dovesse rompersi, la soluzione salina potrebbe essere tranquillamente assorbita o passata dal vostro corpo.

Contro:
Più probabilità di rottura o che si sgonfino rispetto alle protesi mammarie in silicone, in quanto tendono a sgonfiarsi lentamente nel tempo. Sono più inclini alla formazione di pieghe.
Ci si può sentire meno naturali rispetto al silicone morbido.
Dove collocare le protesi mammarie per l’aumento del seno

Gli impianti possono essere collocati tra il seno e il muscolo pettorale o dietro questo muscolo. La paziente decide con il chirurgo dove è meglio collocarle.

Tra il seno e il muscolo:

  • La posizione è più naturale
  • Si avverte meno disagio subito dopo l’operazione
  • Il muscolo pettorale non sarà danneggiato

Sotto il muscolo:

  • Maggiore copertura con più tessuto
  • Meno rischi di increspatura e contrattura capsulare

Quanto tempo durano le protesi mammarie?

Le protesi mammarie non dureranno tutta la vita. E ‘probabile che debbano essere sostituite ad un certo punto.

Alcune donne possono avere bisogno di un ulteriore intervento chirurgico, dopo circa 10 anni, sia a causa di problemi con gli impianti o perché i loro seni sono cambiati intorno agli impianti.

Recupero dopo l’intervento di aumento del seno

Si può richiedere un paio di settimane per riprendersi completamente da un intervento chirurgico di aumento del seno con impianto di protesi mammarie. Potrebbe essere necessario prendere una o due settimane di assenza dal lavoro e non bisogna guidare per almeno una settimana.

Alcuni chirurghi consigliano di indossare un reggiseno sportivo 24 ore al giorno per un massimo di tre mesi dopo l’intervento chirurgico al seno.

Evitare il sollevamento di carichi pesanti o esercizio faticoso per almeno un mese, e mantenere le cicatrici del seno coperte dalla luce solare diretta per circa un anno.

Dopo una settimana o due: I punti verranno rimossi (a meno che non si abbiano punti di sutura riassorbibili).

Nel giro di sei settimane: Si è solitamente in grado di tornare alla maggior parte delle normali attività.

Dopo pochi mesi: Il nuovo seno di solito iniziare a sembrare e sentirsi più naturale. Si può essere in grado di smettere di indossare il reggiseno sportivo.

Possibili effetti collaterali

E ‘abbastanza comune dopo l’intervento chirurgico di aumento del seno con protesi mammarie avere:

  • dolore temporaneo, gonfiore e lividi
  • una stretta sensazione al petto per un paio di settimane

Che cosa potrebbe andare storto

Le protesi mammarie possono a volte causare problemi, tra cui:

  • Spessore, cicatrici evidenti
  • Il tessuto del seno da una sensazione strana perché il tessuto cicatriziale si è ridotto intorno alla protesi (contrattura capsulare)
  • Una rottura di protesi – ciò può causare piccoli teneri grumi (siliconoma) rilevabili solo su scansioni del seno, e l’impianto dovrà essere rimosso
  • Grinze o pieghe l’impianto
  • l’impianto rotante all’interno del seno, che può portare ad una forma anomala
  • Increspatura’ dell’impianto – si verifica quando l’impianto è coperto da solo un sottile strato di tessuto, che aderisce alla superficie dell’impianto ed è molto difficile da trattare
  • Problemi nervosi nei capezzoli – essi possono diventare più sensibili, meno sensibili, o completamente insensibilizzati; questo può essere temporaneo o permanente
  • Non essere in grado di allattare al seno o di produrre un po’ meno il latte materno di quanto si potrebbe senza protesi – il bambino non sarà danneggiato se si allatta con protesi

Inoltre, qualsiasi tipo di operazione comporta un piccolo rischio di:

  • eccessivo sanguinamento
  • infezione – questo è raro, ma può significare che l’impianto deve essere rimosso
  • una reazione allergica al anestetico
  • formazione di coaguli nelle vene profonde

Il chirurgo deve spiegare la possibilità di tutti questi rischi e le eventuali complicazioni esistenti, e come verrano trattati se essi si verificano.

Può anche capitare che le pazienti trovino che l’effetto desiderato non sia stato raggiunto e sentano il bisogno di un’altra operazione.

Cosa fare in caso di problemi

Gli interventi di chirurgia estetica a volte possono andare male e il risultato può non essere quello che ci aspettava.

Si consiglia di contattare la clinica in cui è stata effettuata l’operazione il più presto possibile, in caso di grave dolore o sintomi imprevisti, come arrossamento della pelle del seno, una sensazione di bruciore o gonfiore insolito.

Se non è soddisfatti dei risultati o si pensa che la procedura chirurgica di aumento del seno non è stata eseguita correttamente, si dovrebbe contattare il chirurgo attraverso l’ospedale o la clinica dove si è stati operati.

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